Yeshua ci parla attraverso Pamela Kribbe di quanto sia importante recuperare il  SENTIRE per connetterci al nostro vero potere, il potere di dee e dei quali siamo, un potere basato sulle qualità del cuore, il cuore che ama, include, non separa, accetta e comprende senza giudicare. Ci spiega come il nostro primo compito sia abbracciare la nostra oscurità e superare la lotta.

Operatori di luce che si incarnano sulla Terra

Quando v’incarnaste sulla terra, avevate appena iniziato la transizione da una coscienza basata sull‘ego a quella basata sul cuore. Abbiamo delineato questa transizione come composta da quattro passi. Avete fatto il primo passo quando siete diventati consapevoli del vostro desiderio di “qualcosa d’altro”, qualcosa di diverso dalla lotta per il potere che prima riempiva le vostre vite.

Questa lotta aveva dato scopo e significato alle vostre vite per un periodo di tempo sostanziale. L’attrattiva che il potere aveva su di voi vi aveva indotti ad usare l’essere umano come un burattino nelle vostre battaglie galattiche. Tutti gli imperi galattici parteciparono a questo. Ma quando le energie belligeranti furono trasposte sulla terra, con l’uomo come il loro campo giochi, voi diventaste piuttosto degli osservatori e vi ritiraste dalle battaglie dirette. Guardavate ciò che accadeva sulla terra. Vedevate l’essere umano svilupparsi diventando qualcosa, uno stato dell’essere che voi avevate raggiunto molto tempo prima. Voi eravate diventati dei guerrieri sofisticati, con raffinati metodi di manipolazione psichica e guerriglia. L’uomo doveva diventare uguale, con i vostri innesti genetici a posto.

Questi innesti genetici causarono un alto grado di sviluppo mentale nell’essere umano. Le funzioni di istinto naturale e sentimento furono più o meno soppresse a favore della funzione di pensiero e ragionamento.

Abbiamo detto che le influenze galattiche causarono moltissima paura nell’umano che si stava evolvendo. Infatti, questo elemento di paura era in stretta relazione con l’enfasi eccessiva posta sul processo di pensiero. In una situazione equilibrata la paura viene superata, o messa nella giusta prospettiva, dalle vostre abilità intuitive e dalla vostra capacità di sentire che cosa è giusto o appropriato fare. Tuttavia, quando la facoltà di pensare ha il sopravvento, la paura tende ad essere rafforzata, poiché il pensiero si basa su un processo logico meccanico, che non permette all’intuizione o al sentimento di entrare nel processo. Quando la facoltà mentale è alimentata dalle emozioni di paura, essa tende a correre in maniera incontrollata producendo idee illusorie, idee di controllare tutto e tutti. I regimi dittatoriali sono un esempio di questa facoltà mentale sfrenata.

La risposta alla paura non è mai pensare di più. È pensare di meno e fidarsi del flusso della vita. È ricadere nello stato di grazia, che è il vostro diritto di nascita. È lasciar andare anziché aggrapparsi.

Quando lo stadio di dominio dell’ego finì dentro le anime operatrici di luce, queste si aprirono ad un nuovo modo di essere. Intuitivamente vi rivolgeste all’energia del cuore. Stavate infatti cercando un tipo di creatività che trascendesse il mero gioco di potere. Vi rendeste conto che la lotta per il potere era distruttiva e non poteva creare nulla di nuovo, poiché uccideva e assimilava tutto quello che era “altro”.

Cercando di controllare e dominare la vita, sia all’interno o all’esterno di voi stessi, stavate effettivamente cercando di rendere statica e prevedibile la realtà. In fin dei conti, il potere è incredibilmente noioso.

Quando diventaste consapevoli di questo, vi rendeste conto che il vostro vero desiderio non era di avere potere ma di essere realmente creativi. Essere davvero creativi significa essere in contatto con la vostra stessa divinità.

Dato che voi siete degli esseri divini, qualunque cosa facciate o non facciate, state sempre creando una realtà di qualche tipo. La creatività è la vostra stessa natura. Nella fase egoica, voi esploravate la possibilità di negare la vostra vera natura. In verità, a un qualche livello, questo è un atto creativo, in un certo modo contorto. Essere realmente creativi, tuttavia, significa creare in armonia con la vita, non in armonia con la morte.

Quando foste illuminati da questa comprensione, il ricordo di “casa” si risvegliò in voi. Un vago ricordo dello stato di unità pura e estatica entrò di nuovo nella vostra coscienza e voi sapevate che, in qualche modo, questo era la chiave della vostra felicità. Ma vi sentivate impotenti e ignoranti, poiché non avevate alcuna idea di come procedere. Sapevate che l’ego non aveva la risposta, ma ancora non eravate entrati davvero nel regno della coscienza basata sul cuore.

Allo stesso tempo, una sensazione crescente di rimorso e colpa nasceva dentro di voi per quello che avevate fatto agli esseri umani sulla terra.

Soprattutto sulla terra, c’erano delle opportunità splendide per la coscienza di esprimersi liberamente in molti modi differenti. La terra doveva essere un unificatore di diverse energie, un crogiolo in cui energie differenti e persino contrastanti potessero trovare un modo per coesistere in armonia. Il campo giochi energetico della terra fu creato per ospitare una serie molto eterogenea di energie.

La differenza tra il vivere sulla terra e vivere in altri posti nell’universo, sia a livelli fisici o a quelli astrali, è l’enorme varietà di energie presenti sulla terra. Inoltre, questa varietà non è presente solo come una vasta schiera di forme di vita o specie. È effettivamente presente dentro un unico essere, l’essere umano. L’essere umano è in grado di contenere uno spettro di energie che ha una gamma più ampia di qualunque altro essere. Dentro di voi avete l’energia dell’assassino e del santo, l’energia del bambino, dell’adulto e del vecchio, l’energia del maschio e della femmina, l’energia dell’attivo e del passivo, l’energia del razionale e dell’emotivo, l’energia dell’acqua, dell’aria, del fuoco e della terra, ecc. Questo può sembrare banale o semplicemente naturale per voi, come esseri umani, ma per qualunque altro essere nell’universo si tratta di un’impresa non da poco. È una prodezza niente male essere semplicemente umani, senza aver fatto nulla di speciale.

Ma la qualità più unica dell’essere umano è la capacità di fondere energie che prima sembravano incompatibili. L’uomo non è stato progettato solo per contenere tutte queste diverse energie, ma per essere un mediatore, un costruttore di ponti tra esse.

La ragione per cui lo Spirito o Dio o Tutto-Ciò-Che-È giunse al concetto dell’essere umano è che l’universo era andato a finire in una situazione di stasi. La coscienza, mentre esplorava la vita al di fuori dell’unità, tendeva a sperimentare con diverse forme di vita, su piani e in luoghi diversi nell’universo. Quando l’anima aveva sperimentato tutto quello che c’era da sperimentare in una particolare forma di vita, se ne andò – nel senso che non si incarnava più là – e passava ad altre forme di vita, che rispondevano alle sue particolari necessità. Non c’era alcun bisogno di trasformare energia mentre si viveva in una particolare forma di vita. Quando volevate un cambiamento, cambiavate corpo. Non è che le anime fossero pigre o superficiali. La maggior parte dei corpi, la cui densità variava dalla fisica all’astrale, offriva una gamma limitata di esperienze e, pertanto, opportunità limitate di crescere o trasformarsi mentre ci si trovava in un corpo. Il corpo non poteva contenere tante diverse energie. Per esempio, se vivevate su un pianeta d’acqua, dove v’incarnavate come un essere acquatico, ciò vi permetteva di sperimentare la natura dell’acqua in ogni modo possibile. La “sensazione” di essere liquidi, non fissi, fluenti, in movimento, è davvero meravigliosa. Ma quando desideravate l’esperienza di essere fissi e immobili, dovevate abbandonare quel corpo e vivere per un po’ dentro una montagna. Inoltre, quando vivevate come esseri galattici in cerca di potere, non potevate in realtà cambiare la vostra coscienza dentro quel corpo.

La conseguenza di questa gamma limitata o specializzata di esperienze dentro un certo corpo fu che il mondo creato di forme di vita si bloccò. Non poteva né crescere né espandersi e rimase come inceppato in una sorta di stasi.

Il potere eccezionale dell’essere umano è il potere di contenere un’ampia gamma di energie e portarle in uno stato di equilibrio creativo, non statico. In verità, questo potere è uguale alla capacità di trasformare in luce l’oscurità, ovvero il potere dell’alchimia spirituale. Quella che porta le energie precedentemente contrastanti in uno stato di armonia dinamica è l’Energia Cristica, l’energia che mantiene l’unità a dispetto della dualità. Questa è la stessa energia che trasforma l’oscurità accettandola e permettendo quindi alla paura di trasformarsi in gioia. L’energia Cristica è la “terza energia”, che unisce accettando. La sua forza alchemica sta nella sua qualità di abbracciare tutto, accettare tutto ed essere senza paura.

Voi, come esseri umani, siete l’unico essere ad avere questa capacità di alchimia spirituale. Né le piante, né gli animali, né gli angeli, né i “signori dell’oscurità” hanno questo potere.

Tutte le anime possono sperimentare com’è essere luce, com’è essere oscurità, com’è essere tutti i vari tipi di esseri che vivono nell’universo, ma non possono sperimentare com’è trasformare l’oscurità in luce, rimanendo nella propria forma di vita del momento. Non riescono ad immaginare com’è cambiare ai livelli interiori in una maniera tale da creare una realtà fisica e spirituale diversa per se stessi mentre si va avanti.

Le anime che sono incarnate in altre forme di vita, diverse da quelle umane, “creano la loro realtà” anch’esse e hanno il libero arbitrio, ma hanno minori possibilità di attraversare stati di coscienza molto diversi e persino opposti rimanendo nello stesso corpo, nella stessa forma (umana). Voi, come umani, siete costruttori di ponti, o alchimisti spirituali, ed è questo che rende unici la terra e l’essere umano.

Ora ritorneremo alla nostra storia delle anime operatrici di luce, che si sentivano angosciate e piene di rimpianto per la loro interferenza con l’essere umano. Si resero conto che sulla terra si stava allestendo un gioco completamente nuovo, un gioco pieno di promesse, che esse avevano cercato in ogni modo di soffocare nel loro stesso interesse. Sentivano dolore per questo. Ad un qualche livello, si resero conto inoltre che, coi loro atti di egoismo, avevano bloccato anche il loro stesso viaggio spirituale verso la luce e la vera gioia.

E quando vi svegliaste dal vostro sonno egoico, vedeste che la terra era un luogo bellissimo, un pianeta verde pullulante di vita. Questo smosse dei ricordi profondi dentro di voi. Voi eravate stati presenti proprio all’inizio della vita sulla terra. Allora la terra non aveva perduto la sua innocenza. In quei tempi lontani, prima della vostra caduta nella coscienza guerriera, voi facevate parte del paradiso sulla terra, come gli esseri angelici che nutrivano e si occupavano della vita. Voi eravate angeli nel Giardino dell’Eden. Anche se successivamente manifestaste il vostro lato oscuro come guerrieri galattici, avevate anche, riguardo alla terra, espresso un aspetto luminoso e puro di voi stessi in tempi antichi, quando preparavate il pianeta per l’arrivo delle anime terrestri. Avevate contribuito alla fioritura del pianeta verde e, a un qualche livello, lo sapevate quando siete usciti dal vostro stato “guerriero” di coscienza. Sapevate che stavate distruggendo ciò che avevate nutrito e aiutato a creare.

Quando vi rendeste conto della promessa e bellezza della terra, sentiste l’impulso interiore ad andare laggiù e riparare ciò che era stato danneggiato. Vi incarnavate in corpi umani con l’intenzione di portare luce e creare dei valori basati sul cuore in un ambiente, che era fondamentalmente dominato da valori egoistici. Vogliamo dilungarci un po’ su questo motivo per portare luce, perché c’è qualcosa riguardo ad esso che causa spesso confusione e equivoci dentro di voi.

Quando voi, operatori di luce, v’incarnaste sulla terra, in effetti iniziaste un processo di trasformazione interiore, in cui avreste completato la vostra stessa transizione dalla coscienza basata sull’ego a quella basata sul cuore. Eravate sulla via del rilascio totale della coscienza basata sull’ego, e la vita sulla terra vi forniva l’opportunità di affrontare ciò che rimaneva dell’energia egoica dentro di voi. Le energie che volevate purificare si sarebbero incontrate proprio nell’essere che avevate manipolato e in cui ora avreste dimorato: dentro all’essere umano, dentro voi stessi.

Il vostro motivo più profondo per venire sulla terra era quello di venire a patti con la vostra oscurità interiore, e avete acconsentito ad incontrare questa oscurità dentro di voi come esseri umani. Sebbene pensiate di essere qui per aiutare gli altri o per aiutare madre terra, la ragione più fondamentale per cui siete qui è per guarire voi stessi. È questa la vostra vera opera di luce. Tutto il resto è secondario.

Al livello più profondo le vostre anime desideravano assumersi la responsabilità dell’oscurità che avevano diffuso. Tuttavia, assumervi la responsabilità del vostro lato oscuro è, di massima, un’impresa solitaria. Non coinvolge altri che dobbiate aiutare o curare. Coinvolge solo voi. Aiuterete davvero gli altri nel processo, ma si tratta di un effetto secondario. È importante rendervi conto dell’ordine giusto delle cose qui, giacché avete la tendenza ad essere troppo attivi nell’aiutare gli altri. L’entusiasmo nell’aiutare gli altri diventa spesso un’insidia, in quanto la vostra energia rimane coinvolta con l’altra persona e, di solito, dopo vi sentite svuotati e delusi. Vi preghiamo di ricordare questo: preferire dare piuttosto che ricevere non è nobile né basato sul cuore, è semplicemente un errore. L’errore è pensare che siate in parte responsabili per la situazione o lo stato d’animo di qualcun altro. Questo non è vero. Ognuno è responsabile della propria felicità o sfortuna. E questa è davvero una benedizione, poiché dà a ognuno il potere di creare e, perciò, di cambiare la propria realtà.

Voi non siete qui per “sistemare” altre persone o madre terra. Siete qui per guarire le profonde ferite dentro il vostro stesso essere. Per favore, impegnatevi in questo compito e tutto il resto andrà a posto senza alcuno sforzo da parte vostra.

Quando venivate sulla terra e vi incarnavate nei corpi umani, eravate inclini a combattere le energie che volevate superare. In quella fase, vi trovavate in una situazione paradossale. Da un lato, sapevate che volevate “qualcosa d’altro”, diversa dal potere, e vi odiavate per quello che avevate fatto di sbagliato in passato. Ma non eravate liberi da ciò che odiavate in voi stessi. Non eravate ancora liberi dal dominio dell’ego. Quando venivate sulla terra, avevate la tendenza a rimanere sconvolti dall’oscurità, arrabbiarvi per essa, e la vostra reazione era combatterla. Il paradosso è che volevate combattere le energie egotistiche attraverso la lotta, l’energia stessa che volevate abbandonare.

Non eravate ancora consapevoli delle vere implicazioni della coscienza basata sul cuore. Quando osservate dal cuore, non esiste alcuna lotta tra il Bene e il Male. La realtà del cuore trascende entrambi. Il cuore non si oppone all’oscurità. La coscienza basata sul cuore si fonda sull’accettazione di ogni cosa, di tutto ciò che è. È il tipo di coscienza che abbandona l’idea che la lotta risolva qualche cosa.

Anche se desideravate trovare un modo pacifico, senza lotta, per affrontare la realtà, non avevate alcuna esperienza nel vivere effettivamente questo ideale. Vi trovavate realmente in una “zona di mezzo”, in una terra di nessuno, prima di entrare in un nuovo regno di coscienza .

Così iniziavate a commettere ogni genere di “errori”, nel senso di ricadere nei modi di essere che volevate abbandonare. Eravate ansiosi di cambiare o convertire chiunque o qualsiasi gruppo che manifestava comportamenti egoistici o abbracciava valori basati sull’ego. Tuttavia, questi vi rispondevano in maniera aggressiva, spesso non comprendendo nemmeno ciò che stavate cercando di trasmettere loro. Gli operatori di luce sono stati perseguitati per secoli come streghe, pagani o agitatori politici. Sembravano essere spinti da ideali che il mondo non era ancora pronto ad accettare. Sembravano diversi e non si adattavano. Era tipico che incontrassero molta resistenza.

Quello che accadde qui fu che voi passaste al ruolo di vittime dopo aver recitato il ruolo di carnefici per parecchio tempo nei regni galattici. La vostra “rabbia spirituale” suscitava reazioni di rabbia nel vostro ambiente e voi diventaste le vittime, sperimentando umiliazioni, dolore profondo e impotenza. Il trauma di essere rifiutati e/o cacciati via ripetutamente, durante molte vite, ha lasciato delle cicatrici nella vostra anima. Siete finiti a sentirvi impotenti e indesiderati. Molti di voi, in questa vita, si sentono stanchi e nostalgici di un mondo più amorevole e pieno di significato.

È importante che vi rendiate conto che il ruolo di vittima è solo questo: un ruolo che recitate. È una possibile interpretazione dei fatti, ma è limitata e alterata. Voi non siete né vittime né carnefici. Siete la coscienza d’anima che ha creato dei ruoli per voi stessi, affinché li recitiate per un po’.

Voi non siete realmente delle vittime di un mondo egoistico, dalla mentalità materialistica.

Infatti, gli incontri che avevate con le energie aggressive, non collaborative, in molte delle vostre vite, non facevano altro che rispecchiare i vostri stessi legami con la coscienza basata sull’ego, la vostra stessa dipendenza da essa. Se cercate dei risultati attraverso la lotta, riceverete indietro l’energia della lotta. Questa è/era la vostra stessa energia che vi ritornava! E questo è l’unico significato del karma.

La tendenza a combattere “il male” si basa sulla credenza che il male sia al di fuori di voi e debba essere bandita dalla realtà. L’invito spirituale a voi operatori di luce, durante tutte le vostre incarnazioni, è sempre stato a riconoscere e accettare il vostro stesso lato oscuro e capire il suo ruolo e scopo.

L’invito più profondo è a perdonare voi stessi e ritrovare la vostra innocenza. Voi siete innocenti e lo siete sempre stati. Riuscite a capirlo realmente? Se sì, non vorrete più cambiare il mondo o combattere l’ingiustizia. Vorrete giocare, divertirvi e godervi ogni momento della vostra vita e semplicemente essere chi siete e condividerlo con gli altri.

Quando voi, operatori di luce, abbandonate l’idea di dover combattere per qualunque cosa o chiunque, non sarete più contrastati dal “mondo esterno”, dalla società o dagli altri in generale, per il fatto di essere diversi. Non vorrete cambiare nulla e pertanto non incontrerete resistenza. Saprete che siete benvenuti, che il vostro contributo a questa realtà è prezioso e che siete apprezzati dagli altri.

Quando avrete abbandonato del tutto la coscienza basata sull’ego, saprete di essere esenti da persecuzioni o minacce esterne. Sarete andati oltre i ruoli di vittima e persecutore; il vostro viaggio avrà completato il cerchio. Avrete abbandonato i vostri fardelli karmici e sarete completamente liberi di creare ciò che volete.

Siete sul punto di far nascere una nuova coscienza. Si tratta di un tipo di coscienza che ha abbandonato totalmente il bisogno di controllare o possedere qualunque cosa. È libera dalla paura. È la coscienza di Cristo.

Quando io, Jeshua, vivevo sulla terra, volevo dirvi che la spiritualità non è una guerra tra la luce e l’oscurità. Si tratta di trovare un livello di consapevolezza che va oltre il bene e il male, un luogo da cui potete comprendere e accettare ogni cosa. “Il regno di Dio è dentro di voi.” Tutto quello che vi serve, è all’interno. Pace, gioia e tranquillità sono vostre, quando vi rendete conto davvero di chi siete: un essere divino in un’espressione fisica.

È solo quando vi rendete conto di essere qui per trasformare e guarire voi stessi che le cose inizieranno a cambiare davvero per voi e, come effetto collaterale, per le altre persone intorno a voi. Il mondo è quel che è, e la cosa più elevata che possiate fare per esso è amarlo semplicemente per quel che è. Amate e vedete la bellezza di ogni singolo essere che sta viaggiando attraverso questo piano della realtà.

Molti di voi sono toccati dalla mia energia, l’energia di Jeshua o Gesù. È perché io sono della vostra stessa stirpe. Io ero semplicemente un operatore di luce non appesantito dai legami karmici, un operatore di luce che possedeva un alto grado di comprensione di sé. Voi siete toccati dalla mia energia, perché sapete che questa è l’energia verso la quale vi state spostando. L’energia di Cristo è l’energia del vostro stesso sé futuro.
© Pamela Kribbe
http://www.jeshua.net/

 

Traduzione di Paula Launonen