Cristina Vignato
Unisciti a me in questo viaggio, scopri la mia storia e lasciati ispirare dai racconti di esperienza e crescita personale che potrebbero risvegliare qualcosa di speciale anche in te.
La Prima lezione di coraggio: quando chiedere aiuto fa la differenza
Avevo solo 6 anni e frequentavo l’asilo quando la mia tavoletta di cioccolata diventò l’obiettivo preferito di due bambini più grandi.
Ogni giorno mi aspettavano davanti all’armadietto, dicendo: “Se non ce la dai, hai il cuore di pietra.” Era una frase pesante per me, e l’idea di sembrare “cattiva” mi spaventava a tal punto che, per molti giorni, finii per cedere, rinunciando alla mia merenda.
Fu la prima volta che provai un senso di ingiustizia e di impotenza, così intenso da spingermi a raccontare tutto alla mia mamma.
Lei, come sempre, mi ascoltò con attenzione e agì subito, mettendo fine a quel piccolo tormento.
In quel momento capii quanto fosse importante chiedere aiuto quando ci si sente in difficoltà.
Dall'ingiustizia alla danza: il mio primo passo verso la libertà
Ma quello non fu l’unico momento in cui provai paura e ingiustizia nei miei primi contatti con il mondo.
Alle elementari, infatti, mi trovai a osservare il comportamento di una maestra dal carattere severo e dai modi rigidi, che spesso trattava i miei compagni con durezza.
Io ero risparmiata, forse perché mia madre aveva parlato chiaramente con lei fin dall’inizio, ma non potevo fare a meno di notare quanto fosse difficile per alcuni bambini.
Alla fine, mia mamma capì il mio disagio e decise di farmi cambiare classe.
Fu un sollievo, e nella nuova classe mi sentii finalmente più serena.
Fu lì che iniziai a trovare spazio per le mie passioni e a guardare il mondo con occhi diversi.
Crescendo, mi avvicinai alla danza, che mi donava un senso di libertà e leggerezza, permettendomi di lasciare andare quei ricordi e di riscoprire la bellezza di esprimere me stessa.
ADDIO PAPA’
Ma l’estate prima di approdare nella nuova classe mio padre ci lasciò per un tumore incurabile.
Di nuovo la sensazione di impotenza e ingiustizia riempì il mio cuoricino di bambina insieme ad un senso di solitudine e spaesamento.
Tutta la mia vita fu segnata da quest’abbandono e mi trovai a diventare grande prima degli altri.
Le riflessioni sulla vita la morte l’aldilà e gli spiriti riempivano i pensieri della mia personalità di bambina.
Ero diventata triste.
Tra Sogni e Cambiamenti: Dalle Pink Ladies al Liceo Linguistico
Il tempo può aiutare a lenire le ferite e quando approdai alle scuole medie per la prima volta vissi un momento di gioia in ambito scolastico.
Con le mie due amiche del cuore ci divertivamo ad imitare le Pink Ladies di Grease, sentendoci molto forti ed invincibili.
Alle superiori le cose non andarono come speravo. Dopo una bocciatura inaspettata – il professore mi aveva promesso che mi avrebbe “solo” rimandato in tre materie – decisi di cambiare scuola ancora una volta.
Fu così che approdai finalmente al liceo linguistico, la scuola che desideravo davvero.
Qui brillavo con la media dell’8 e oltre all’inglese e al francese imparai le basi del tedesco.
Allora credevo di voler fare l’interprete.
Un anno negli Stati Uniti: un'esperienza di vita tra sfide, crescita e nuove opportunità
E così venni selezionata per partecipare al programma Intercultura, un’opportunità di scambio di un anno negli Stati Uniti, un’esperienza che si rivelò molto diversa dalle aspettative iniziali.
Invece di trovarmi immersa nell’atmosfera spensierata di Happy Days, fui catapultata nella fredda e provinciale realtà del Michigan, dove il razzismo era palpabile e i miei coetanei americani associavano l’Italia solo a mafia e spaghetti.
Io stessa definisco quell’anno come il mio “servizio militare”: fu un’esperienza impegnativa, ma mi insegnò molto e mi permise, per fortuna, di apprendere l’inglese in un modo che nessuna scuola avrebbe mai potuto offrirmi.
Dopo il liceo, mi iscrissi alla Scuola di Relazioni Pubbliche di Milano (oggi Università), dove mi diplomai con ottimi voti, riuscendo a ottenere subito un impiego presso un’agenzia di spettacolo milanese.
Questo percorso mi portò, infine, a fondare la mia impresa, “Spettacoli su Misura,” con cui offrivo servizi di promozione aziendale attraverso serate di intrattenimento personalizzate.
Poi CUBA...
Il mio viaggio a Cuba, intrapreso per riflettere sulla mia relazione annuale e sulla mia giovane impresa che faticava a decollare, si rivelò un punto di svolta cruciale nella mia vita: mi innamorai perdutamente e l’anno successivo mi sposai, stabilendomi a Vicenza.
Il risveglio interiore: un viaggio tra libri, nuove scoperte e trasformazioni dolorose
Qualche anno dopo, in piena epoca New Age, decisi di aprire una libreria dedicata ai “libri per ascoltarsi”. Sebbene si rivelò un fallimento economico, era un progetto fortemente voluto da una parte profonda di me che cercava una via per risvegliarsi.
Quando, dopo soli sei mesi, la mia socia mi lasciò improvvisamente, mi trovai sola e obbligata a leggere quei libri che fino a quel momento avevo acquistato su suo consiglio, limitandomi a esporli sugli scaffali, assorbita com’ero dal mio ruolo commerciale nell’impresa.
Cominciai con i primi livelli di Reiki, seguiti da corsi di terapia craniosacrale.
Si aprì un mondo nuovo; oggi direi che iniziò a emergere il ricordo autentico di me stessa e il primo a risentirne fu il mio matrimonio.
Non potevo più tornare indietro: la “pillola rossa” aveva cominciato a fare effetto.
Fu un anno di grande sofferenza e lacerazione; il mio cuore si spezzò, e ci vollero tempo e terapia per rimetterne insieme i pezzi.
Alla ricerca di un sogno: il mio viaggio nel mondo del cinema e della crescita personale
Chiusi la libreria e decisi finalmente di dedicarmi a ciò che avevo sempre sognato ma non avevo mai trovato la forza e la determinazione di intraprendere: diventare attrice!
A 35 anni mi trasferii a Roma, convinta che ce l’avrei fatta. Data l’età, per me era un “ora o mai più.”
Furono anni in cui la vita scorreva più leggera e divertente.
Appresi moltissimo sul mestiere, mentre proseguivo la mia formazione con il Respiro Circolare e altre tecniche di riequilibrio energetico.
Arrivarono anche alcune piccole soddisfazioni cinematografiche, anche se furono più frequenti le delusioni e le frustrazioni, che mi portarono infine a capire che quella non era la strada che volevo continuare a percorrere.
Un addio apparente: l’amore di mia madre oltre il confine
E poi anche mia madre decise di andarsene, attraversando il confine verso l’altro mondo in appena un mese. Nonostante avessimo avuto tutto il tempo per dirci ciò che portavamo nel cuore, sprofondai di nuovo nel dolore.
Sembrava che stesse lasciandomi colei che mi aveva insegnato la forza dell’amore e mi aveva sempre fatto sentire speciale.
Ma, in realtà, lei è sempre accanto a me.
La sua presenza si manifestava in un profumo, in una voce… cercava in ogni modo di alleviare la mia tristezza. Nei sogni mi spiegò che non poteva farsi vedere, perché in quel momento sarebbe stato un enorme dispendio di energia per lei.
Assistente di Gregg Braden e formazione con Brian Weiss: incontri che cambiano la vita
Nel 2011 ho avuto la fortuna di fare da assistente al grande Gregg Braden, giunto a Roma per un seminario.
È stata un’occasione preziosa per esprimergli la mia gratitudine per i suoi libri, che mi hanno profondamente aiutato nei momenti difficili della mia vita.
Un uomo di grande cuore e profonda umiltà.
Nel 2015, ho volato fino all’Omega Institute di New York per una formazione con Brian Weiss: un’esperienza davvero indimenticabile!
con Gregg Braden
con Brian Weiss
Il mio percorso nel counseling olistico e la nascita del metodo A.Mo.Re.
Negli ultimi tre anni della mia carriera come attrice, sentii crescere sempre più forte il desiderio di approfondire il mio percorso interiore e di mettere la mia esperienza al servizio degli altri.
Così decisi di dedicarmi intensamente allo studio e alla formazione, fino a diplomarmi come counselor olistico. Questo percorso mi aprì orizzonti nuovi, portandomi a scoprire l’importanza di un approccio integrato alla crescita personale, in cui corpo, mente e spirito potessero dialogare in armonia.
La pratica del counseling olistico mi permise di acquisire strumenti per accompagnare le persone verso una maggiore consapevolezza di sé e verso il proprio benessere, unendo tecniche di ascolto profondo con esercizi pratici per sciogliere tensioni, blocchi emotivi e condizionamenti limitanti.
Parallelamente, iniziai a condurre gruppi di crescita personale, dando vita al metodo A.Mo.Re. (Attenzione, Movimento, Respiro), da me ideato.
Con A.Mo.Re., ho integrato il movimento consapevole con la potente esperienza del respiro circolare, permettendo ai partecipanti di esplorare nuove modalità di connessione con se stessi e di liberare energie profonde.
Questa esperienza trasformativa mi ha permesso di unire in modo autentico la mia sensibilità artistica e il mio desiderio di contribuire al benessere degli altri, trovando finalmente una strada che sentivo profondamente mia.
I REGISTRI AKASHICI
Poi un giorno, quando credevo di dover iniziare a lavorare come counselor, il mio migliore amico mi offre una lettura dei Registri Akashici che avrebbe cambiato di nuovo la mia vita.
Da quel momento è stato un crescendo di emozioni travolgenti ed esperienza stra-ordinarie in cui la mia sete di conoscenza aveva trovato ristoro.
Oggi sono oltre 12 anni che faccio le letture dei Registri Akashici a me stessa e agli altri e conduco i seminari di Iniziazione - Sintonizzazione dove insegno a leggere i propri e altrui Registri.
Parallelamente continuo a sostenere le persone con percorsi di counseling spirituale dove uso come strumenti di trasformazione il respiro circolare e soprattutto molto amore.
La mia dimora e luogo di accoglienza delle persone è Domus Akasha,a Pescia romana (VT) un tempio di luce voluto dai Maestri per facilitare il re-incontro tra anime affini e dove conduco seminari a tema per la trasformazione individuale.